Crescita delle Esportazioni dei Distretti Agroalimentari Italiani nel 2024

Secondo il Monitor dei distretti agroalimentari curato dal Research Department di Intesa Sanpaolo, nei primi nove mesi del 2024 le esportazioni dei distretti agroalimentari italiani hanno superato i 21 miliardi di euro, registrando un incremento del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo risultato, sebbene leggermente inferiore alla media italiana dell’8,2%, rappresenta il 42,5% del totale delle esportazioni nazionali nel settore.
Analisi per Filiere
- Filiera Vitivinicola: Ha registrato una crescita del 4,4%, sfiorando i 5 miliardi di euro in esportazioni. Tuttavia, si evidenziano performance differenziate tra i distretti:
- Vini di Langhe, Roero e Monferrato: leggera flessione dell’1,6%.
- Vini del Veronese: aumento del 9,6%.
- Vini dei Colli Fiorentini e Senesi: crescita dell’11%.
- Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene: incremento dell’8%.
- Distretti Agricoli: Le esportazioni hanno superato i 2,9 miliardi di euro, con un aumento del 5,4%. In particolare:
- Mele dell’Alto Adige: crescita del 20%.
- Ortofrutta Romagnola: incremento dell’11,6%, raggiungendo i 546 milioni di euro.
- Nocciola e Frutta Piemontese: calo del 16%.
- Filiera dell’Olio: Ha contribuito significativamente alla crescita complessiva, con un aumento del 52,4% nelle esportazioni, pari a 522 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. I principali contributi provengono da:
- Olio Toscano: incremento del 56%, pari a 389 milioni di euro.
- Olio Umbro: crescita del 33%.
- Olio e Pasta del Barese: aumento del 60%.
Considerazioni Generali
La crescita delle esportazioni dei distretti agroalimentari italiani evidenzia la resilienza e la competitività del settore sui mercati internazionali. Tuttavia, le performance variano tra le diverse filiere e aree geografiche, indicando la necessità di strategie mirate per sostenere i distretti in difficoltà e consolidare i risultati positivi ottenuti.