Siccità in Italia: Urgente la Gestione Sostenibile delle Risorse Idriche

Il 18 aprile 2025, è stato evidenziato che l’Italia si avvicina a una soglia critica nel consumo delle risorse idriche, con il Water Exploitation Index (WEI) che si sta avvicinando al limite di sostenibilità. Questo indice misura la pressione esercitata dalle attività umane sulle risorse idriche disponibili.
Principali Preoccupazioni
- Siccità Prolungata: Le condizioni di siccità persistenti stanno mettendo a dura prova l’agricoltura, riducendo la disponibilità di acqua per l’irrigazione e compromettendo la produttività delle colture.
- Infrastrutture Obsolete: Molte delle infrastrutture idriche italiane sono datate e inefficienti, con perdite significative durante la distribuzione dell’acqua.
- Cambiamenti Climatici: L’aumento delle temperature e la diminuzione delle precipitazioni stanno aggravando la scarsità d’acqua, rendendo urgente l’adozione di misure di adattamento e mitigazione per evitare un impatto irreversibile sul settore agricolo. La gestione sostenibile delle risorse idriche è diventata una priorità assoluta per garantire la sicurezza alimentare e la sopravvivenza di numerose aziende agricole.
Le Proposte in Discussione
Il dibattito politico e tecnico si sta concentrando su diversi interventi strategici:
- Modernizzazione delle Reti Irrigue: Si punta alla digitalizzazione dei sistemi di irrigazione, con l’introduzione di sensori, automatismi e strumenti di precisione per ridurre gli sprechi e ottimizzare il consumo d’acqua.
- Recupero e Riutilizzo delle Acque: Progetti pilota stanno esplorando l’uso delle acque reflue depurate in agricoltura, in linea con le direttive europee per un’economia circolare dell’acqua.
- Incentivi all’Agricoltura Resiliente: Fondi del PNRR e di altri strumenti europei sono stati destinati per sostenere le aziende agricole nella transizione verso pratiche più sostenibili, come l’agroforestazione e l’uso di varietà colturali resistenti alla siccità.
Un Segnale d’Allarme per Tutti
Secondo il Consiglio Nazionale dei Geologi, l’Italia non può più permettersi una gestione emergenziale delle crisi idriche. Serve una pianificazione strutturale, con una regia nazionale che coordini interventi a lungo termine e coinvolga il mondo agricolo, gli enti locali e le autorità ambientali.
Questa situazione richiama l’attenzione sull’importanza dell’acqua come bene comune e risorsa strategica, da tutelare non solo nei periodi di crisi, ma ogni giorno. La sostenibilità dell’agricoltura italiana, la qualità del cibo che consumiamo e la tutela del territorio dipendono da scelte responsabili e condivise.